Curare Sindrome di Tourette (tic nervoso) e Disturbo Ossessivo-Compulsivo senza farmaci §13

Il metodo Kuriki (the first edition in 2007) è una teoria sulla sindrome di Tourette (tic nervoso) e sul disturbo ossessivo-compulsivo per curare queste malattie senza farmaci. Questa teoria si basa sull’inferenza e sull’interpretazione dell’autore riguardo alla struttura di queste malattie. Come questo metodo è stato scritto per gli psicoanalisti, la lettura sarà difficile per le persone in generale, e esso può essere letto in modo sbagliato. Quindi il metodo Kuriki deve presupporre che il paziente sia trattato da uno psicanalista nelle vicinanze, e che, tra il paziente e il metodo Kuriki, ci sia sempre lo psicanalista. L’esplosione di catarsi emozionale, che ha forti ripercussioni, è fatta solo per tre secondi, una volta alla settimana: oltre questo ritmo, sarebbe un incidente causato da negligenza, e lo psicanalista chi è inesperto nella catarsi emozionale dovrebbe assumersi la responsabilità dello crollo temporaneo mentale causato dall’incidente. Inoltre, al paziente che ha una debole capacità di ragionamento logico, lo psicanalista deve spiegare bene l’emozione violenta di vendetta causata dalla confusione illusoria tra la persona dell’immagine traumatica nella sua testa e la persona nel mondo reale.

 

Curare Sindrome di Tourette (tic nervoso) e Disturbo Ossessivo-Compulsivo senza farmaci
§13

 

THE FOX AND THE GRAPES <AESOP’S FABLES; Project Gutenberg >
A hungry Fox saw some fine bunches of grapes hanging from a vine that was trained along a high trellis, and did his best to reach them by jumping as high as he could into the air. But it was all in vain, for they were just out of reach: so he gave up trying, and walked away with an air of dignity and unconcern, remarking, “I thought those grapes were ripe, but I see now they are quite sour.”

§13 – §17
Razionalizzazione (termine psicoanalitico, termine psicologico)
Il metodo Kuriki considera il tic nervoso come un meccanismo di rimozione. La rimozione è fatta con un meccanismo di guardare qualcos’altro per non guardare una cosa. È un paradosso, perché abbiamo bisogno di guardare questa cosa per non guardarla; questo paradosso sarà risolto, se l’Inconscio guarda questa cosa e impedisce la Coscienza di guardarla. Il centro della malattia è che solo l’Inconscio deve guardare questa cosa tutto il tempo. Il tic nervoso ha una funzione inconscia che seleziona a caso qualcos’altro con un pretesto inventato. Nel metodo Kuriki, questa funzione è chiamata razionalizzazione.

§13 – §17, le descrizioni sono destinate a spiegare questi tre punti.
1. Il muscolo per la « sensazione intramuscolare compulsiva » di tic nervoso è selezionato arbitrariamente, e il movimento di tic non ha nessun significato come una espressione. (Lo strato superiore).
2. L’esecuzione di un movimento di tic è sempre accompagnata da un falso motivo. (Lo strato superiore).
3. L’operazione di rimozione su sensazioni corporee serve a reprimere la massa di emozione. Operazioni della rimozione di sensazioni corporali sono usate per rimozioni della massa di emozione. La rimozione dello strato inferiore dall’esistenza dello strato superiore è una doppia struttura di repressione, con una doppia struttura di rimozione. Uno strato superiore è arbitrariamente scelto tra il tic nervoso, il disturbo ossessivo compulsivo, ecc., su uno strato inferiore identico. La razionalizzazione sullo strato inferiore sceglie uno strato superiore, che è una perturbazione falsa che può essere vista ben altra cosa che la massa di emozione. In uno stato di nevrosi, la rimozione su questa causa psichica è fatta da un sintomo fisico : il sintomo è la funzione di rimozione. L’esistenza di una KV è un’altra esistenza che nasconde l’esistenza di una massa di emozione. “Avere una nevrosi” e “una massa di emozioni” sono nella stessa categoria. “Perché ho una strana malattia” : questo motivo (giustificazione) occupa il primo piano della Coscienza.(Lo strato inferiore).

La razionalizzazione è un termine della psicoanalisi e della psicologia, e c’è una grande differenza tra la razionalizzazione nella psicoanalisi di Freud e la razionalizzazione nel metodo Kuriki. In primo luogo, §13 è una descrizione della razionalizzazione nella psicoanalisi di Freud.

In questa sezione, la parola “ragione” significa la ragione che giustifica un atto, e che risponde alla questione “perché”.

§13
Razionalizzazione nella psicoanalisi freudiana
Dal 1923 Sigmund Freud ha espresso la spiegazione della terapia nevrotica come la sua metapsicologia. La rappresentazione dei tre componenti dell’Inconscio è solo un modo di descrivere tendenze funzionali dell’Inconscio. Questa Struttura è una rappresentazione delle funzioni della mente, utilizzando la figurazione, tuttavia, allo stesso tempo, è importante considerare che questi componenti esistono realmente. È una struttura mentale solo per trattamenti della nevrosi, e questa struttura non ha senso nella generalizzazione “alle persone sane” : i.e., i termini psicoanalitici hanno significato solo in trattamenti della nevrosi. Come sarebbe ridicolo mettere un semaforo nel mezzo di un deserto, la struttura mentale della psicoanalisi non ha alcun significato per spiriti “sani”, senza alcun sintomo fisico di nevrosi. Questa struttura era una rappresentazione per spiegare chiaramente la maniera di cura della nevrosi per pazienti, che, ai tempi di Freud, non sapevano nulla della psicoanalisi. La chiara comprensione del trattamento freudiano da parte del paziente è stato il principale strumento terapeutico.

L’Es (das Es)
Nel dominio dell’Inconscio (das Unbewußte), ci sono L’Io (Das Ich), il Super-Io (Über-Ich) e l’Es (das Es).
In tedesco, “ich” è il pronome personale, la prima persona singolare, nominativo e
“es” è il pronome personale neutro, la terza persona singolare, nominativo.
I loro dativi non sono dem Mir e dem Ihm.
das Ich, des Ichs, dem Ich, das Ich, die Ich, der Ichs, den Ichs, die Ichs.
das Es, des Es, dem Es, das Es, kein Plural.
Il pronome personale neutro della terza persona non è solo per una cosa.
Per la traduzione in una lingua che non ha pronome personale neutro della terza persona, è difficile scegliere un nome. La parola “das Es” era già stata utilizzata da Nietzsche per la parte inconscia della struttura psichica, come un sostantivo e non come un aggettivo (avverbio).

L’Io (Das Ich)
Una gran parte dell’Io è nel dominio dell’Inconscio. Se ci sono il Super-Io e l’Es nell’Inconscio, e se i loro effetti appaiono nella Coscienza, ci deve essere una componente centrale che riceve il Super-Io e l’Es nell’Inconscio. L’Io è la “relazione” tra l’Es e il Super-Io. La rimozione, la razionalizzazione, ecc., sono funzioni dell’Io. La nevrosi è una malattia dell’Io de come ricevere il Super-Io e l’Es nell’Inconscio. L’Io è un componente puramente teorico. Per pensieri coscienti, è la piccola parte cosciente dell’Io che pensa, come per esempio : “Questo uomo suona il piano molto bene come Thelonious Monk!”, e non è la gran parte inconscia dell’Io. L’Io non è solo questa piccola Coscienza che pensa, ma la combinazione con la grande componente che fa la Coscienza pensare. La comprensione della struttura mentale nella teoria psicoanalitica non è intuitiva. Se la comprensione è solo una comprensione intuitiva, la comprensione di teorie della struttura mentale sarà qualcosa di “difficile”, come calcoli logaritmici, che sono facili da fare.

Interpretazione della razionalizzazione freudiana dal punto di vista del metodo Kuriki.
“La volpe e l’uva” di Esopo è la storia di una volpe, che sta sola. Poiché non c’è nessuno intorno a lei, è solo un problema suo, solo per se stesso. Dopo diversi tentativi invano di prendere alcune uve, l’Inconscio vuole che la Coscienza rinunzia, ma la rinunzia può toccare il sentimento d’inferiorità represso. L’Inconscio utilizza la razionalizzazione in modo che la Coscienza lasci l’uva. Dalla razionalizzazione, la soluzione fisica concreta alla sensazione fisica spiacevole è presentata nella Coscienza. La Coscienza decide di rinunziare con un pensiero che viene in mente, come; “Molto spesso, queste uve sono acide.” Una qualsiasi ragione (un motivo, una finalità) è necessaria per che la Coscienza faccia un atto consciente. Quando l’Inconscio vuole che la Coscienza faccia un atto e se il motivo può toccare un oggetto di rimozione, l’Inconscio trova un motivo falso. È un motivo falso estremamente infantile. Il Super-Io lascia che il falso motivo passi attraverso la porta della censura come qualcosa di infantile. Il atto de un motivo inconscio non può essere consapevolmente fatto senza essere accompagnato da alcuno motivo cosciente. La Coscienza della volpe sa che, come non ha ancora gustato queste uve, il motivo falso è irrazionale. Il falso motivo (razionalizzazione) fa parte della funzione di rimozione. La rimozione di questa volpe non è la rimozione contro il fatto che non può raggiungere quest’uva, ma la rimozione contro l’esistenza del sentimento di inferiorità. Un falso motivo, come, ad esempio, queste uve non sono in grado di soddisfare il gourmet, passa il Super-Io, e l’atto di andare via sarà fatto. Un falso motivo è scelto arbitrariamente tra varie possibilità; può essere anche : “Perché ci sono vermi dentro” o “Perché ci saranno altri volpi che vorranno mangiare queste uve.”, ecc.

Il concetto di razionalizzazione ha senso solo per i pazienti nevrotici. I pazienti con nevrosi sono persone che hanno sintomi fisici di nevrosi. È deplorevole che spesso, come Anna Freud, la razionalizzazione è descritta come una difesa da parte dell’Io (principio di realtà) contro l’Es (principio di piacere) con la struttura “psicologica” sana da persone che non sanno che la psicoanalisi è solo per trattamenti della nevrosi. Una psicologia estremamente banale, che anche bambini sanno già, è stata chiamata “i meccanismi di difesa”, con la lista di comportamenti normali di persone molto sane. Come una delle figlie di suo padre, con il nome d’Anna Freud, la sua psicologia può essere presa per una teoria psicoanalitica. Senza alcuna intenzione di mettersi sul prolungamento del suo padre, Anna Freud ha scritto libri sulla psicologia normale e sana, che tutti conoscevano senza leggere. Perché c’erano persone molto rare che avevano bisogno di leggere per conoscerla. Inoltre, se, in descrizioni della psicoanalisi da vari psicologi, descrizioni dei meccanismi di difesa d’Anna Freud sono stati miste, come la corporalità della nevrosi potrebbe essere stata ignorata, lettori non specializzati in psicoanalisi dovrebbero essere prudenti.

Resistenza
Qando persone che hanno un tic nervoso o i genitori di bambini che hanno un tic nervoso leggono descrizioni del metodo Kuriki, il Inconscio impedirà la Coscienza di leggerle. Questa resistenza può apparire nella Coscienza come criterio di validità della teoria e bloccare il desiderio di leggere con errori grammaticali, errori tipografici, errori di traduzione, ecc. “Non vale la pena di leggerlo, perché ci sono errori tipografici”; questa considerazione può essere già un segno dell’effetto del metodo Kuriki. (Tuttavia, è molto importante leggere il metodo Kuriki il più lentamente possibile. Inoltre, come la comprensione è la comprensione da parte del lettore, il metodo Kuriki può essere un semplice suggerimento di orientamento per curarsi del tic nervoso, e il lettore può fare il suo ragionamento proprio in quella direzione.) Il paziente deve rimarcare e osservare la resistenza dell’Inconscio al metodo Kuriki. La catarsi emozionale è fatta solo una volta alla settimana, tre secondi, ma la resistenza dell’Inconscio causerà la negligenza. Ci sarà la resistenze dell’Inconscio a segnare sul calendario il giorno di ogni settimana per tre mesi. Pertanto il paziente che nega il metodo Kuriki anche prima di leggerlo sarà molto ben guarito dalla suoi tic nervoso, come la resistenza dell’Inconscio utilizzando la razionalizzazione freudiana è molto evidente.