La memorizzazione delle 48 formule del calcolo differenziale e integrale.
Nel mondo materiale, le cose esistono e si muovono. Gli uomini calcolano le quantità degli attributi ideali di queste cose; lunghezza temporale, lunghezza spaziale, ecc. Mentre “un punto senza volume” non esiste nel mondo materiale, nella matematica, in contrasto con essa, i metodi di calcolo si evolvono uno per uno dagli elementi ideali. Ciò che è interessante è che queste evoluzioni matematiche non sono creazioni, ma scoperte. Teoremi e numeri, che avevano esistito già idealmente nel mondo materiale, sono stati scoperti. La validità del teorema di Pitagora esisteva anche durante il Cambriano. Questi numeri e teoremi, che sono stati logicamente scoperti, sono al di là della comprensione intuitiva umana. La matematica è un tentativo di comprendere in modo logico la struttura quantitativa invisibile del mondo materiale mediante l’uso di numeri e teoremi. Il punto in cui il logaritmo e le funzioni trigonometriche vanno oltre la comprensione per immagine, vale a dire, il punto in cui la curva piana significa solamente un filo sul foglio di carta, cioè la linea di partenza della matematica. La validità di equazioni non è intuitivamente visibile. Pertanto, la memorizzazione delle formule è essenziale per la matematica. La memorizzazione delle 48 formule deve essere fatta prima di iniziare a imparare calcolo differenziale e integrale, come scrivendo su un foglio. C’è anche un video per gli studenti avanzati di matematica.
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